FLUSSO TRATTATO
La prima torre di abbattimento ha al suo interno due stadi di lavaggio chimico separati, la seconda tre (i primi due come quelli della prima, più un lavaggio neutro finale con acqua). Il Tempo di Contatto e la definizione dei parametri di progetto sono conformi a quanto previsto dalle linee guida della Regione Lombardia.
Gli stadi di lavaggio menzionati hanno un riempimento costituito da anelli random per favorire un miglior contatto con gli aeriformi aspirati. La struttura di tali anelli forma un fitto strato di maglie su cui il liquido di lavaggio nebulizzato e l’aria inquinata, in moto ascensionale, entrano in contatto: in tale momento si sviluppa la reazione chimica che dà luogo alla neutralizzazione delle sostanze presenti nell’aria. Dopo i lavaggi, in ciascuna delle due torri, i vapori attraversano un filtro ferma gocce.
I fumi, in seguito, vengono convogliati all’unità di trattamento con sistema di filtrazione su carboni attivi, come sicurezza. L’impianto così realizzato e gestito in automatico da supervisore DCS è in grado di ridurre l’odore da un valore di circa 10.000 u.o./m3 a meno di 500 u.o./m3 dopo scrubber, risolvendo così quella che era una criticità per la popolazione circostante.